Chi era Nasreddin Hoca (hogia)? Era un saggio (bilghe) Turco un po’ speciale vissuto tanti secoli fa in Turchia nella città di Aksehir vicino KONYA quando in Anatolia regnava Timurlenk detto Tamerlano per un periodo molto breve appena dopo i SELGIUCHI prima degli Ottomani.
Era un viaggiatore dell’epoca ed era conosciuto da Buchara a Samarcanda e da Mombasa a Singapore. Le sue gesta e soprattutto le sue sentenze e storielle, solo apparentemente senza senso, però hanno lasciato traccie ovunque si sia diffusa la cultura islamica. Quelle storie brevi e buffe si raccontano ancora oggi in Iraq, in India e in tanti altri paesi d’Oriente e d’Occidente con nomi e dettagli cambiati, ma con spirito affine. In particolare assomigliano a quelle che si raccontano nel Nord Europa e che hanno per protagonista Till Eulenspiegel, o a quelle che nella cultura ebraica vengono attribuite a un rabbino saggio e stravagante e infine ad un personaggio presente nelle culture del bacino del mediterraneo, Giufà in siciliano, Guhà in turco appunto Nasreddin Hoca.
Nessuno sa come siano nate, ma la cosa in verità non ha molta importanza. Ciò che le ha fatte sopravvivere nei secoli è la tradizione orale, ossia il fatto che siano state tramandate a voce di generazione in generazione e così le radici sono le stesse per tutti i racconti, anche se le varianti sono infinite.